Lo sento. Nel Vento. Il respiro Di te., Donnie FicTion

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@lyssa
view post Posted on 12/10/2010, 13:46




evvai!!!!! e poi hai fatto benissimo a mettere J-Ax!!!!!! ti stimo!!!
 
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*Fiera_Delle:Cicatrici*
view post Posted on 12/10/2010, 18:53




L'oscurità si riversava sul cielo mentre una luna piena si andava riempendo, si poteva vedere dalla finestra della camera di Bonnie. Ma non ci faceva caso, mentre si guardava allo specchio. Aveva un appuntamento. Finalmente. Dopo un anno che non usciva con nessuno per.. beh, per tutti quei dannatissimi casini.
Il ragazzo che le aveva chiesto di uscire, era un suo compagno vecchio compagno delle medie, che ora studiava alla Washington High School, dall'altra parte di Fell's Church. E lavorava in un bar. A quanto dicevano in giro, era un bravo ragazzo, simpatico, dolce. E lei sapeva che era anche molto bello, biondo, occhi verdi, spalle larghe, muscoli da sbavo. Eppure non riusciva ad eccitarsi per quell'appuntamento.
Davanti allo specchio comunque, si vedeva molto graziosa: indossava un vestitino bianco con una cintura di pelle nera, a piccole borchie semi sferiche. Le arrivava alle ginocchia il vestito ed era attillato al punto giusto, con una graziosa scollatura a barca che valorizzava il seno a coppa di champagne. Le scarpe erano un bel paio di sandali con tacco 10, nere e con la doppia cinghia. Aveva una porschette bianca con le rifiniture nere e la fibbia dorata. Quest'ultima era abbinata ai suoi bracciali, semplici catenine dorate, e una collana a doppio giro che le scendeva sul petto.
Si sentiva davvero stupenda, ma sprecata. E non sapeva perché.
andò in bagno e cominciò ad acconciarsi i capelli. Anthony, il ragazzo con cui doveva uscire, aveva detto che l'avrebbe portato in un posto molto raffinato.
 
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Amily Jade
view post Posted on 12/10/2010, 19:21




Anthony?
nana non mi piaceee!! e in tutto ciò dov'è Damon a impedire che la nostra streghetta non esca? XD
*me aspetta con ansia il seguito*
sìsì, questa situazione è intrigante!!
 
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*Fiera_Delle:Cicatrici*
view post Posted on 12/10/2010, 19:53




Guardò nell'interno della borsetta. Prese il telefonino e lo strinse. In quei giorni, in cui le era stato lontano, teneva il telefonino stretto a se. Ossessionata, speranzosa che lui la chiamasse.
Posò il cellulare sulla toletta del bagno. Non avrebbe chiamato. Perché rovinarsi la serata. Bonnie uscì dalla casa, Anthony l'aspettava appoggiato alla macchina con un sorrisone. Lei sorrise. Chissà se si accorse della falsità sul viso della dolce Bonnie.


Il telefono continuava a squillare e trillare. Sul marmo della toletta del bagno. Cadde e si ruppe.


La serata con Anthony passò lentamente. Era divertente, dolce, romanticone, coccoloso. Sorrideva come il sole ad agosto. Gli occhi erano meravigliosi.
Ma lei non riusciva a bearsi di quella grazia. Perché?

Tornata a casa, Bonnie rimase sconvolta. Aveva appena salutato anthony, che non era sceso dalla macchina per richiedere il bacio della buona notte. Per fortuna. Altrimenti si sarebbe domandato chi fosse il 22enne seduto sugli scalini d'ingresso, con l'aria afflitta.
"Damon che ci fai qui?" chiese Bonnie. Forse però troppo scioccata, parlo piano e lui non la sentì.
"Che hai detto?" rispose. Si alzò in piedi, e con uno sguardo di rabbia si diresse verso di lei.
"Ho-ho chiesto perché sei qui".
"Io? Tu dovresti essere a casa tua!".
"Cosa? Io sono uscita sta sera, avevo.."
"Un appuntamento. Ho visto. Ti sei divertita, ah?".
Cos'era questa scenata di gelosia di Damon. A Bonnie non piacque per niente. Allora mise alla faccia offesa e rispose "Si perché? Che ti interessa?".
"Dovevamo vederci. Te lo sei scordato?! Avevi detto che mi avresti aiutato a trovare quella specie di lavoro tanto per non sembrare che io sia un morto di fame!".
"Avevo detto a Stefan di dirti che non poteva essere per stasera..."
"Già, perché dovevi studiare!".
"Beh, io..io".
"Allora? Com'è andato lo studio? Spero ti sia divertita".
Bonnie non sapeva che dire, aveva detto che doveva studiare perché era vero, ma quando anthony l'aveva chiamata, non aveva resistito alla tentazione di pensare ad altro oltre a Damon.
Ma dopotutto... chi era Damon per giudicarla così?
"Sai una cosa?"
"Cosa?" chiese Damon, ancora imbufalito.
"Si, mi sono divertita! Anthony è un ragazzo fantastico! Così dolce e premuroso! Che mi ha fatto sentire davvero speciale! Non come quelli che frequento di solito! Anthony è diverso da tutta la merda che mi ha circondato di recente, da tutti i casini che ci sono stati! Quindi si! Mi sono divertita! E non immaginarti di chiedermi più aiuto per la tua umanità! Perché ho intenzione di uscire con lui! Ancora e Ancora!
 
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Amily Jade
view post Posted on 12/10/2010, 21:57




sììììì, e la nostra Bonnie reagisce!!
vai così ^^
mi è piaciuto molto questo pezzo!
è inutile che ti chieda di continuare vero? XD
 
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*Fiera_Delle:Cicatrici*
view post Posted on 13/10/2010, 13:10




si abbastanza u.u
 
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@lyssa
view post Posted on 15/10/2010, 19:27




*_____* billo!!!!!! aspetto il seguito, ci conto!!!! XD
 
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*Fiera_Delle:Cicatrici*
view post Posted on 8/11/2010, 21:43




Un filo di luce attraversò la finestra della camera di bonnie. E la svegliò. "Oh Cielo, ma che ore sono?" disse. La sua voce calda e magnetica rispose "Mezzogiorno, uccellino". Bonnie si voltò verso Damon. "Buon giorno" disse questo e baciò Bonnie. Lei rispose con un altro buon giorno, e un altro bacio. Bonnie strinse gli occhi, c'era troppa luce la dentro. Quasi... un sogno.
"Ma che ore sono?". Nel silenzio della sua cameretta non rispose nessuno se non il tacito ticchettio della sveglia sul comodino. Prendendola, Bonnie vide che erano le sette e mezza. Doveva assolutamente studiare. Un'altra mattina a studiare sarebbe stata davvero penosa. Ma doveva farlo. Se non voleva di nuovo ricadere nei ricordi di una settimana prima. Quando aveva detto a Damon di sparire... Ma chi gliel'aveva fatto fare?? Perché si era arrabbiata così? Perché?! Perché non aveva calato la testa a Damon, perché perché perché! Basta Bonnie, non caderci di nuovo. No, no. Devi studiare per gli esmai di preparazione alla facoltà di legge. Devi fare la brava, studiare, diventare un avvocato.. e scappare il prima possibile di qui. Accese la radio. Una musica riempì l'ambiente e la sua mente, come sottofondo di quella mattinata di studio, di leggi e di pratiche che doveva imparare.
Quando squillò il telefono di casa, Certo perché quello mio è caduto dal mobile, maledizione!, Bonnie scese giù a rispondere. "Bonnie, sono Elena". "Oh Ciao, dimmi".
"Aspettavi forse una chiamata?" "Uhm, no. Perché?" "Non so, sembri un po' delusa!". "Che scema, non scherzare!". Ti prego Elena, non scherzare sulle mie delusioni. Non girare il coltello nella piaga. "Su dai, scherzavo. Comunque ti ho chiamato per dirti se stasera ti va di uscire. Sai, una serata per sole ragazze". "Come mai questa bell'idea?" "Non ti va di passare del tempo con la tua migliore amica?" "Ho capito, ci hanno invitato a qualche pigiama party da strapazzo". "Si, le sorelle Bradford.Ci tengono tanto che veniamo!". Tengono tanto al fatto che tu venga, Elena. Non mi va proprio di fare la spalla, ancora. Il liceo pensavo fosse finito. "Non potevi dire che dovevi uscire con Stefan? Io avrei molto da studiare.." "Beh in realtà, un po' ci tengo ad andarci. E' da tanto che non stiamo un po' assieme, tu ed io!". Non è da tanto, è da una settimana. E' da quando ho definito davanti a Damon che tutto quello che mi aveva circondato fino a quel momento era stata merda. E tu ti sei dimostrata così comprensiva nei miei confronti. Anche per questo non ti ho chiamato. Perché non posso essere come te, Elena? Perché non posso essere sicura di me stessa? Perché non posso prendere quello che voglio quando voglio e come voglio, senza che nessuno mi critichi?. Sospirai al telefono. "Se proprio non ti va, sarà un'altra volta tranquilla". "No, mi va!". "Quindi vieni?" "Sicuro" "Davvero non ti disturbo?" "Certo, Elena. Tu non mi disturbi mai". Si salutarono e Bonnie posò il ricevitore. -Da quando passare del tempo con te Elena, è diventato qualcosa di così doloroso per me?-. Per poi staccarlo direttamente. Si raggomitolò ai piedi del mobile che sosteneva il telefono di casa. Bonnie quella mattina, si abbandonò ad un pianto taciturno e tranquillo. Come se fosse una cosa normale, come se stesse solamente respirando. Ma non era normale. Non era per niente normale.




a grande ritornoooooooooooooo.... Una Bonnie lacrimogena!
 
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Amily Jade
view post Posted on 8/11/2010, 23:02




sììì <3 XD
okay calcola ci ho messo un pò, ma alla fine ci sono arrivata che era un sogno l'inizio XD
SE NON AGGIORNI TI UCCIDO XD
detto delicatamente ^^
ti Pregoo XD
 
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@lyssa
view post Posted on 9/11/2010, 14:53




yppeeeeeeeeeeeeee!!!!!
 
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*Fiera_Delle:Cicatrici*
view post Posted on 9/11/2010, 20:15




"Ok ammetto che Anthony è davvero figo!!" disse Roxane bradford. Roxane Bradford, sorella minore di tre anni di Hilary Bradford. Entrambe le sorelle sono biondo ramato hanno entrambe gli occhi verdi e stanno sempre insieme... Bonnie si fece questo riassunto mentale, mentre Roxanne e Hilary ridevano delle battute che capivano solo loro. Due ragazzi dal comportamento ambiguo, succubi della loro matrigna Beverly. Elena e Bonnie non le avevano mai davvero frequentate. Perché Elena aveva accettato? Voleva davvero stare così tanto con Bonnie? Perché Elena.. che succede. La serata per loro due passò lentamente, tra finte risate e finti complimenti. Quando la famiglia bradford, fu a letto, Elena svegliò Bonnie, e loro due scesero in giardino. La notte era fredda ma pulita. Erano anni che non scappavamo dai pigiama party nel bel mezzo della notte!. Elena appena fuori, prese un lungo respiro. Poi si girò verso Bonnie. Anche attraverso il buio, il sorriso di Elena ruppe la concentrazione di Bonnie. Perché sorrideva, perché lei era così felice mentre Bonnie dentro si sentiva morire..."Devo dirti una cosa stupenda!" disse Elena. "Su parla!" disse Bonnie. Fu strano dire una frase con questa eccitazione. Sembrava essere tornati alle medie. Niente vampiri, niente streghe. Solo compagni e festini. "No, non voglio dirtelo!" rispose Elena. "No dai!! Sai che non sopporto i segreti!". Alla frase di Bonnie, Elena divenne di una serietà quasi tombale. Conservando però un sorriso tra il materno e il meschino. "E allora prima parla tu. Dimmi quale segreto ti allontana da me Bonnie, perché io ti sto perdendo.. e ho tanta paura che sia la realtà".
 
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Shine`
view post Posted on 9/11/2010, 20:47




Caspita l'ho letta solo adesso!!! è B E L L I S S I M A *-*
Miraccomando aggiornala il prima possibile!
 
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@lyssa
view post Posted on 9/11/2010, 20:58




oddio! alla prima riga ho pensato di essere matta!!! ma poi ho capito XP -.-'' ma per fortuna elena sta perdendo bonnie!!! no scherzo non la odio così tanto! XP bellissimo, aspetto il resto nè! ù.ù
 
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*Fiera_Delle:Cicatrici*
view post Posted on 9/11/2010, 21:46




troppo buoneee!!!! *.*

"Elena, tu non mi stai perdendo, ma che pensi?" disse Bonnie ma il sorriso che fece fu teso e fasullo. "Bonnie, ti prego. Dimmi la verità. Che succede, perché ti stai allontanando? Anche sta sera. Ridevi senza nemmeno sentire cosa dicevamo.". Bonnie cercava di arrampicarsi sugli specchi. "E' una cosa che abbiamo sempre fatto ai pigiama party, ignorare chi non c'interessava". "Ma lo facevamo assieme, non pensavamo ognuno ai fatti nostri. Sono io ora questo per te? Una persona da ignorare perché non ti interessa?" "Ma no, Elena non fare così, per favore..." "Bonnie, io non sono il tipo che si mette a strisciare. Lo sai. Non voglio pregarti, ma sappiamo entrambe che qualcosa non va. Io sto solo cercando di salvare la nostra amicizia. Forse a te non interessa ma a me si!". "Smettila ti prego! " disse Bonnie, iniziando ad arrabbiarsi. Che diritto ha Elena di dirmi quello che provo o meno!. "D'accordo non t'interessa. Va bene, ma ricordati che io sto cercando di salvare quel poco che hai lasciato.". "Elena io..." "Tu cosa?". Bonnie era stanca quella sera. Non voleva dare spiegazioni, sapeva che quella del pigiama bradford, era una pessima idea. "Dì alla signora Bradford, che mi sono sentita male. Vado a casa". bonnie cominciò a camminare. "Hai le cose sopra" disse Elena, quasi in un gesto di disperata convinzione per far stare Bonnie vicino a lei. "Le verrò a prendere domani" Bonnie guardò l'orologio. "Anzi più tardi". Bonnie non si voltò. Non voleva far vedere che scendevano lacrime. Lacrime che raccontavano la fine di un'amicizia.
Arrivata a casa. Non si aspettava certo di trovarlo li. Stefan Salvatore. "Bonnie, ho sentito. Ero lì vicino e vi ho sentito litigare. Puoi dirmi che succede Bonnie?", il tono gentile e dolce di Stefan, quel tono che nessuno usava con lei perché la gente si spazientiva, fece crollare Bonnie. Che s'inginocchiò a terra, con la testa rivolta verso il prato di casa sua. Stefan si precipitò, mettendosi in ginocchio anche lui. La prese per le spalle e Bonnie alzò lo sguardo. Aveva gli occhi di un dolce verde, simile a quello del prato dove era seduta. "Stefan, perché tutti vogliono delle risposte da me?" Stefan abbracciò bonnie, che aveva bisogno solo di affetto. "Sai che Elena sa essere pesante, ma non lo fa per male. Ha solo paura di perderti" disse cercando di scusare il suo angelo. "E damon?" disse Bonnie. La domanda che le interessava davvero era questa. "Damon?" chiese Stefan. Ma sapeva a cosa Bonnie si riferiva. "Perché lui si arrabbia se annullo un appuntamento, perché si arrabbia se esco con qualcuno, perché non mi viene incontro? Devo stare attenta a quello che dico, con lui, a quello che faccio... Sono stanca Stefan. Sono stanca...". La voce di Bonnie era dolce e triste. Stefan la strinse più forte. "Damon non sa cosa vuole. A volte, a noi maschi, capitano delle ragazze stupende, come te. E siamo così impreparati che per non risultare deboli e indifesi, che allontaniamo ciò che di buono ci offre la vita". Bonnie sorrise guardando Stefan negli occhi. Sapeva che stava sbagliando. Ma lo baciò lo stesso. Non voleva. Non voleva baciare Stefan. Ma lo baciò. Sconvolgente fu il fatto che lui stesse ricambiando. Il bacio finì subito. Stefan non mostrò la minima remora in quello che aveva fatto. Ma non lo fece più quella notte, la tenne tra le braccia come una sorellina da proteggere.
 
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Amily Jade
view post Posted on 9/11/2010, 22:01




*_*
*me sviene dall'ansia*
Stefan e Bonnie... mmm, non ci avevo mai pensato!!
XDXD però dove me lo lasci Damon, Bonnie? eh no, non puoi farmi questo!!
^^ bellissimo capitolo, aspetto il seguitoo
 
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39 replies since 6/7/2010, 13:59   705 views
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