| Questo capitolo è stato tanto atteso e alla fine ce l'ho fatta ù_ù Sono sicura che nessuna si sarebbe immagginata questo cap! Ashuashuashua
Capitolo 4 Damon sbattè il fratello contro il vetro del balcone che tremò per l'impatto: - Non avvicinarti mai più a lei, chiaro? - Stefan guardò gli occhi neri del vampiro, provò a liberarsi ma non ci riuscì. - Se continuerai a farle bere del sangue la distruggerai! - ringhiò Stefan. - Ora ascoltami bene fratellino, sei tornato e non mi sono messo contro di te per il volere del tuo angelo biondo. Ma mi sembra di averti già avvisato di non mettermi i bastoni tra le ruote. - - Non posso non farne a meno ora che ho scoperto cosa lei fai! - Damon rafforzò la presa delle mani sulle spalle del fratello e ringhiò in modo bestiale. - Io. Io cosa le faccio?! Brutto lurido santo, sto solo cercando di aiutarla! Tu non sai niente, niente di quello che è accaduto. Quel bastardo le ha squarciato il petto ed era morta. Lo capisci?! è morta. Ho provato a darle il mio sangue e si è ripresa dopo 3 giorni. Ora è in queste condizioni, ma forse tu non te ne rendi conto. Non parla,non mangia, ha sempre gli occhi aperti e ha delle crisi fortissime, sembra che la sua intelligenza mentale sia sparita. Il tuo amichetto umano le stava vicino e lei lo voleva sbranare.Sbranare vivo. L'ho dovuta legare al letto, e sembra calmarsi solo quando beve da me. - Lo spinse ancora contro il vetro e si creò una spaccatura. I canini erano estesi al massimo. Il fratello lo guardò scioccato. Per un minuto intero si fissarono, poi, Damon, lentamente lo lasciò andare. - Co-cosa le sta accadendo? - chiese Stefan. - Non lo so -
Quando Damon andava la andava a trovare non voleva nessuno in stanza. Faceva attenzione a chiudere bene la porta e non badava agli sguardi degli umani nè a qulli di suo fratello. Ci andava quasi tutte le notte verso la mezza e la mattina allo stesso orario. - Ciao strega - disse quando si chiuse la porta alle spalle. Era buoiio, ma lui vide degli occhi inquesitori che si posarono su di lui. Si avvicinò al letto. - Sì sono io, il vampiro cattivo. - Lei lo guardò indifferente e poi mosse le mani. - Oh sì. Mi spiace per le corde cara, ma non posso fare altrimenti, sembri in preda al virus di sbranamento negli ultimi tempi. - Nessuna risposta. Damon continuò a guardarla e sospirò. - Prima mi dava fastidio la tua voce perchè parlavi sempre, ma mi sa che ora il gatto ti ha mangiato la lingua. - D'improvviso la strega aprì la bocca. Non era un espressione di sorpresa, piuttosto era una richiesta. La creatura aveva fame. - Bene, come non detto - disse d'un tratto serio il vampiro. Senza troppe pause di riflessioni si chinò su di lei ( quasi stendendosi in un certo senso, perchè visto che era legata al letto doveva raggiungerla lui ), e espose la sua gola alla vista della 'ragazza'. Bonnie affondò i denti nella carne e dopo aver riuscito a tagliuzzarla un pò, iniziò a bere. Damon fece una smorfia e si appoggiò alla ringhiera di ferro del letto ( n.d.a non so come si dice xD ) per non cadere su di lei. La strega, però, non essendo soddisfatta , alzò le gambe e le intrecciò al bacino di lui per avvicinarlo. Sembrava una scena estremamente erotica, ma non lo era. Era solo la cena di Bonnie. - Streghetta, l'ho sempre detto che eri una cosa impossibile - gemette il così tanto amato 'vampiro cattivo'.
|